
Si esatto, credi essere pronto per ritornare ad essere un umano in carne ed ossa dopo la dissociazione degli ultimi mesi?
La nostra routine infarcita di ZOOMate, VideoChiamate e webinair ( e sto citando le distrazioni più "attive") ha cambiato il nostro modo di interagire e socializzare, ma cosa rimane veramente delle nostre ventiquattro ore?
Seguendo il mio blog di crescita personale preferito si può percepire la strenua lotta con la quale Andrea (in fondatore) combatte la dipendenza da internet o IAD (Internet Addiction Disorder).
"E quindi? Se non ci fosse stato internet e il mio fidato "smarfone"® non avrei retto nemmeno due giorni!"
Ecco, e proprio di questo che voglio scrivere.
Questo post è sicuramente ad ampio raggio d'utenza ma vorrei trattarlo con una particolare attenzione per i ristoratori e utenti della ristorazione (ovviamente consiglio a tutti la lettura del post di Giuliodori).
Credo che noi esponenti della ristorazione siamo decisamente più vulnerabili a questo vizio (come a molti altri, QUI qualche spunto su come tutelarvi) dato che raramente il nostro lavoro ci consente di "staccare" in maniera così drastica dalla routine (che sia un lavoro fisso o l'ennesimo ciclo di stagioni estive/invernali).
Analizziamo
con più attenzione innanzitutto di cosa trattiamo:
"La dipendenza da Internet, nota anche come internet dipendenza (in inglese Internet addiction disorder, in acronimo IAD) è un disturbo da dipendenza legato ad utilizzo intensivo e ossessivo di internet in tutte le sue forme, dalla navigazione sui social, alla visualizzazione di filmati, al gioco online."[1]
Ti senti preso in considerazione? Probabilmente starai pensando:
"Io ho già dieci minuti di pausa sigaretta e tu vuoi togliermi anche il piacere di cazzeggiare su Faccialibro/Instagrammo!"
Stai
sereno, tienilo caro quel briciolo di tempo che usi per postare commenti
sagaci su Cucinaremale
o TrashItaliano!
Quello che rischi è che a fine giornata quella somma dei vari dieci
minuti diventi la media procapite di SEI ORE E MEZZA, un
totale di CENTO
GIORNI L'ANNO.
Sei ancora
tanto felice di come utilizzi/sprechi il tempo? Facendo un rapido
calcolo qualora tu avessi trent'anni ed augurandoti di camparne almeno
altri settanta fanno la modica cifra di poco più di DICIANNOVE ANNI
PASSATI SU INTERNET con la media del 2019, ovviamente. Ma
tranquillo! Questi numeri potrebbero senz'altro migliorare nel
caso di una apocalisse che eradichi la corrente elettrica dal pianeta! Olè!
Eccoti un breve test in italiano per appurare il tuo stato di dipendenza (siate onesti con voi stessi!).
Messo maluccio? Non disperare.
Il vecchio adagio di Cinese dice:
"Solo quando una zanzara ti si posa sui testicoli ti rendi conto che c’è sempre un modo per risolvere i problemi senza usare la violenza" (Zio Tonino)
...A no,
questo è quello sbagliato, quello giusto è:
"Il momento migliore per piantare un albero era vent'anni fa. Il secondo miglior momento è ora.”
(Confucio)
Quindi,
come "Uscire dal giro"?
Innanzitutto con il consiglio/paradosso per eccellenza: devi usare una APP.
Si, per non usare lo "Smarfone"® (o almeno usarlo meno) vi consiglio di scaricare una app di nome YOURHOUR (sia per Android che per iOS, vi assicuro che non prendo uno spicciolo nello sponsorizzarla!).
Questa app (egregiamente anche nella versione gratuita non a pagamento) traccia l'utilizzo e permette di gestire quali app sul vostro "smarfone"® devono attivarsi e per quanto, così da impedirgli di "risucchiare" via tutto il tuo tempo a disposizione (puoi impostarlo in modo che non calcoli app "di messaggistica" che ormai hanno sostituito sms & Co.). Alcuni nuovi Huawei hanno anche nelle impostazioni la voce "Gestione digitale", dategli un'occhiata.
Ovviamente
non posso che consigliarvi la lettura di "Riconquista il tuo tempo"
sempre del team di Efficacemente (lo potete trovare su Amazon,
vi ribadisco che non prendo commissioni di vendita! Magari.)
Come Sfruttare il tempo a disposizione?
- Un piccolo corso su COURSERA, piuttosto (c'è un corso di Food & Beverage Management dell'università Bocconi stupendo proprio QUI riscattabile per pochi euro)!
- Sai quanti libri potresti leggere?
"...per un testo lungo come un libro di 250 pagine, circa 100mila
parole, senza interruzioni servono più di 11 ore di lettura.[2]"
vuol dire che tendenzialmente puoi leggere un libro in due giorni e
mezzo! Facciamo tre. Magari avresti il tempo di dedicarti a qualche
abilità che vorresti sviluppare e che è da troppo tempo nel tuo
cassetto (tipo una nuova lingua?).
- Dedicarti alle tue passioni così da non essere l'ennesimo mulo da soma ristorativo, come puoi prenderti cura degli altri (cucinando e/o servendo) se non ti prendi cura di te in primis?
Sono sicuro che tagliando anche solo due ore dal tuo palinsesto giornaliero noterai dei miglioramenti sulla tua vita. Provaci e non esitare di This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it. per farmi sapere cosa ne pensi!
A presto,